Progetto orientato alla lotta al doping e alla promozione del movimento attraverso sani stili di vita, promosso da Azienda USL di Modena e Regione Emilia-Romagna.
I
progetti sono rivolti a docenti delle Scuole Secondarie di I grado e
studenti delle Scuola Secondaria di II grado (classi terze e
quarte) della Regione Emilia Romagna
Il progetto, che rientra nell'omonima campagna della Regione Emilia-Romagna patrocinata dal Ministero della Salute, prevede un corso di formazione rivolto ai docenti per metterli in grado di realizzare un intervento di promozione di uno stile di vita sano, orientato in particolare ad una adeguata attività motoria e alla lotta al doping.
Conoscere e comprendere il "valore di salute" dell'attività fisica e sportiva
Conoscere il legame tra corpo, movimento, alimentazione e benessere
Riflettere sul concetto di IMMAGINE CORPOREA in adolescenza
Riflettere sul concetto di CORPO nell'ERA DIGITALE (internet, social network, You Tube...)
Riflettere sul valore di sani stili di vita
Conoscere gli effetti negativi delle sostanze dopanti
Favorire l'assunzione di comportamenti salutari atti a contrastare l'utilizzo di sostanze dopanti e combattere l'intenzione di migliorare artificialmente la prestazione fisica
Favorire l'educazione e le relazioni tra pari attraverso giochi di ruolo, performances e simulazioni.
Il docente dovrà scegliere un argomento di
approfondimento tra i seguenti:
1. Il doping: slealtà verso se stessi e gli altri. Effetti delle sostanze
dopanti sulla salute
2. Il corpo in adolescenza: il valore del
corpo reale e il "corpo nell'era digitale"
3. Alimentazione adeguata in relazione all'attività fisica: miti, leggende e
verità riguardo gli integratori alimentari
Gli incontri si svolgeranno in
presenza presso la scuola richiedente.
In base al numero di
partecipanti chiederemo l'eventuale accorpamento di due o più classi; tale
valutazione potrà avvenire solamente ad iscrizioni concluse. Gli interventi
avranno una durata di circa 2 ore.
Ad ogni incontro è prevista la
presenza contemporanea di due esperti, ognuno dei quali tratterà un argomento
specifico sugli stili di vita, attraverso attività frontali ed esperienziali
volte a favorire l'apprendimento e il confronto fra pari.
Nelle ore previste per
approfondire e comprendere i benefici dell'attività fisica verrà svolta una
piccola parte pratica, adatta a tutti, per far meglio recepire ai ragazzi le
tecniche più semplici per vincere la sedentarietà
ed aiutarli a ridurre le ore passate davanti agli schermi.
Il movimento in
palestra, all'aria aperta ed in ogni occasione della giornata deve essere un
impegno costante per consentire all'organismo di mantenersi nelle condizioni
ottimali dal punto di vista cardiovascolare, metabolico, psicologico ed
osteoarticolare.
Se i ragazzi comprendono questo oggi, saranno sicuramente
degli adulti più sani domani.
I diversi incontri saranno
strutturati a livello metodologico in modo da alternare spazi riflessivi a
momenti info-educativi per favorire un maggiore coinvolgimento sul tema
trattato da parte della classe.
Gli strumenti a supporto del
progetto saranno improntati sul "Learning by doing": brainstorming,
focus group, presentazioni power point, utilizzo dei mass media, piattaforma di
apprendimento basata sul gioco, lavoro in piccolo gruppo e role-playing
A conclusione del progetto, come verifica
dell'efficacia dell'intervento, verrà chiesta la compilazione di un
questionario di gradimento e la produzione di un elaborato digitale prodotto
dai ragazzi dove loro stessi diventeranno registi ed attori per mostrarci 'con
i loro occhi' i concetti appresi (i dettagli verranno spiegati durante
l'incontro).
Inoltre forniremo agli insegnanti e ai
ragazzi un questionario internazionale sull'attività fisica (IPAQ) che potranno
utilizzare all'inizio del percorso di approfondimento sui benefici
dell'attività motoria e a distanza di almeno 2 mesi in modo da
automonitorare/verificare i cambiamenti effettivi in qualità di tempo dedicato
al movimento.
Gli eventuali materiali prodotti dai ragazzi nell'ambito delle attività legate
al progetto potranno essere valorizzati attraverso diversi canali, tra cui
questo sito.
Gli operatori sanitari sono disponibili a
fornire consulenza per la progettazione.
Il numero di edizioni e la sede saranno individuati in base al numero e alla provenienza degli iscritti con l'eventualità, pertanto, che il corso si tenga in un distretto diverso da quello in cui si trova la scuola.
Gustavo Savino - Servizio Medicina dello sport AUSL di Modena, coordinatore del Centro Regionale Antidoping.
Operatori ed esperti delle AUSL della Provincia di riferimento della Scuola richiedente.