Il tema dell'integrazione di sali minerali è sempre di estrema attualità in ambito sportivo. Lo sforzo fisico, ancor più se praticato in modo intenso, per tempi prolungati, in ambiente caldo/umido e al chiuso, comporta una sudorazione profusa con perdita di elettroliti ed acqua. Ciò comporta la necessità di reintegrare tali perdite al fine di prevenire la disidratazione, le alterazioni della pressione arteriosa e soprattutto il calo della concentrazione di sodio nel sangue (iponatriemia).
La presenza di un'adeguata percentuale di sodio nel sangue è fondamentale per il corretto equilibrio idrosalino dell'organismo. Una semplice riduzione del peso corporeo del 5% dovuta a disidratazione può comportare un calo della prestazione fisica anche del 30-50%. A tal proposito è importante sapere che è proprio il sodio l'elettrolita che viene principalmente eliminato con la sudorazione, insieme ad una minore quota di cloro, magnesio, potassio e calcio.
Una corretta integrazione idro-salina si ottiene assumendo liquidi
nelle ore precedenti l'attività, durante lo svolgimento della stessa e nelle
ore successive.
Un buon integratore idro-salino è sicuramente l'acqua, meglio se
naturale e a temperatura ambiente, tuttavia, in presenza di sudorazione profusa
a seguito di attività intensa, protratta oltre i 60 minuti, in condizioni
climatiche calde e umide, si rende necessario l'utilizzo di bevande reidratanti
più ricche, le quali possono essere prodotte in casa, con alimenti naturali e costi
contenuti.
Poichè
il sodio viene assorbito a livello intestinale, meglio se in presenza di
zuccheri semplici, tale bevanda deve contenere, in percentuale adeguata, sia
sodio che carboidrati semplici opportunamente diluiti.
Ecco un esempio di come produrre in casa un
integratore idro-salino con prodotti naturali: