News 2013 - Prescrizione dell'esercizio: la velocità di cammino come fattore protettivo per cardiopatici

Prescrizione dell'esercizio: la velocità di cammino è un importante fattore protettivo per chi soffre di cardiopatia

 
Fattore protettivo

Sono i risultati di uno studio che ha coinvolto i 1255 pazienti del modulo dipartimentale dell'attività motoria per cardiopatie pregresse dell'AUSL di Ferrara. Nel corso di una valutazione preliminare, sono stati raccolti i dati relativi ai più noti fattori di rischio, quali indicatori di gravità della patologia sofferta, livelli di glicemia e colesterolemia ed abitudini dannose come il fumo di sigaretta. E' stata quindi misurata la velocità di cammino, attraverso un test su tappeto rotante appositamente ideato, che si basa sull'intensità d'esercizio percepita dal paziente. Il test è stato concepito per poter essere usato in sicurezza anche al di fuori delle strutture sanitarie, come in palestre e centri fitness, in quanto basato su un'intensità d'esercizio lieve - moderata.

 
 

La velocità di cammino misurata con questo test è risultata il fattore più importante nel determinare la sopravvivenza a 10 anni: le persone in grado di camminare più velocemente (con una velocità media di 5,5km/h) hanno mostrato una mortalità inferiore dell'80% rispetto ai pazienti del gruppo più lento (3,4 km/h), indipendentemente dall'età e dalle altre condizioni di partenza. Inoltre, i pazienti che, dopo 2 anni, hanno incrementato la velocità di cammino, hanno ottenuto un'ulteriore riduzione del rischio pari al 50%. Questi risultati rafforzano il messaggio sui benefici dell'esercizio fisico, anche nelle persone che hanno sofferto di patologie cardiache, e supportano il concetto secondo il quale gli operatori della sanità dovrebbero motivare i propri pazienti, indipendentemente dall'età, ad uno stile di vita attivo, che inizia da  regolari  passeggiate a passo lieve - moderato.

 
BMJ Open

Lo studio è stato recentemente pubblicato ed è disponibile sul BMJ open.