I carboidrati rappresentano la
principale fonte energetica per il nostro organismo; forniscono 4 kcal per ogni
grammo e devono rappresentare il 55-60% delle calorie totali giornaliere.
I carboidrati assunti con la
dieta vengono trasformati in glicogeno e successivamente possono andare in
contro a tre diversi processi metabolici:
Il ruolo dei glucidi nel
nostro organismo è fondamentale.
Il solo sistema nervoso centrale necessita di
circa 180 grammi di glucosio al giorno per svolgere le proprie funzioni in
maniera ottimale.
Anche alcune cellule del sangue (globuli rossi) e della
midollare del surrene utilizzano esclusivamente glucosio come fonte energetica
primaria.
Qualora ve ne fosse bisogno,
il nostro organismo può ricavare glucosio a partire da aminoacidi e dal
glicerolo contenuto nei grassi.
In condizioni di estrema carenza di glucosio
(digiuno prolungato) questo processo porta alla formazione di sostanze
tossiche, i corpi chetonici, che abbassano il pH ematico con gravi conseguenze
per
l'organismo.
Una corretta assunzione di
carboidrati è fondamentale prima della performance sportiva, per fornire
l'adeguata scorta energetica ad affrontare lo sforzo, durante l'attività per
evitare l'esaurimento del glicogeno nei muscoli, e al termine dell'allenamento
per ripristinare le riserve di zuccheri e nutrienti.
I carboidrati hanno quindi un effetto positivo sulla
prestazione sportiva perché garantiscono le corrette quantità di glicogeno
immagazzinato, ritardando l'affaticamento e aumentando la resistenza durante
l'attività fisica.
Tuttavia è bene ricordare che
il nostro organismo è influenzato dall'alimentazione abituale.
Non basta assumere
i giusti quantitativi di carboidrati nel giorno della competizione, se nelle
settimane precedenti non si è seguito un corretto regime alimentare con il
giusto apporto.
Per determinare il giusto quantitativo di carboidrati
nella dieta di un atleta bisogna tenere in considerazione il tipo di
allenamento che svolge e la distribuzione dei giorni di riposo durante la
settimana. In questo modo è possibile progettare un piano nutrizionale il più
efficiente possibile.